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Informazioni commerciali
Sempre più spesso può presentarsi la necessità di dover registrare dei domini con l’estensione di uno Stato estero, ad esempio perché si vuole estendere il proprio mercato anche in altri Paesi oppure perché si hanno una o più filiali fuori dall’Italia.
Pur facendo parte della Comunità Europea, alcuni Paesi richiedono dei requisiti ben precisi per poter registrare un nome a dominio con la rispettiva estensione nazionale.
Qui di seguito verranno riepilogati i requisiti per le più richieste estensioni estere, sia europee che non:
- .co.uk (Regno Unito): per quest’estensione non ci sono restrizioni particolari, la lunghezza del nome dev’essere compresa tra 2 e 63 caratteri estensione esclusa (si possono registrare domini con 2 caratteri solo se composti da un numero e una lettera oppure da due numeri), e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto del nome scelto. Il periodo minimo di registrazione è di 2 anni. Non è possibile registrare direttamente un dominio con estensione .uk, oltre all’estensione qui proposta sono disponibili anche le versioni .org.uk, .me.uk e .ltd.uk;
- .fr (Francia): dal 6 Dicembre 2011 sono diminuiti i requisiti per la registrazione di questi domini, ora il richiedente (sia privato che società) dev’essere residente in un qualunque Stato dell’Unione Europea, dopodichè AFNIC (ovvero la Registration Authority competente per la Francia) provvederà alle verifiche del
caso in base ai dati forniti. Se si ha la sede in Francia è necessario fornire il numero di iscrizione alla Camera
di Commercio locale. Non sono ammessi domini composti esclusivamente da numeri, e nel nome da registrare il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto, né al terzo o al quarto. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 3 e i 63 caratteri, estensione esclusa. Infine, sempre dal 6 Dicembre 2011, non è più consentita la registrazione dei domini con estensione .com.fr.
- .de (Germania): il Contatto Amministrativo del dominio deve risiedere in Germania (che può differire dal titolare del dominio). Il nome dev’essere compreso tra 1 e 63 caratteri estensione esclusa, e nel nome da registrare il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto, né al terzo o al quarto.
- .es (Spagna): quest’estensione non ha restrizioni di sorta, dunque è liberamente registrabile senza dover fornire documentazione specifica. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 3 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto. È liberamente registrabile anche l’estensione .com.es.
- .ru (Russia): la lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 2 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto, né al terzo o al quarto. Bisogna fornire una copia del passaporto nel caso in cui il titolare del dominio sia un privato, mentre è necessaria la copia della visura camerale in caso il titolare sia una società. Sembra sia preferibile non inviare copie di visure fatte online, in quanto l’Authority russa vuole documenti in cui compaiono logo e timbro della Camera di Commercio. Oltre all’estensione principale .ru sono disponibili anche le versioni .com.ru, .net.ru, .org.ru e .pp.ru.
- .ie (Irlanda): è una delle estensioni più “pignole” per chi volesse registrare un dominio irlandese e non abbia la nazionalità: la lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 3 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto, né al terzo o al quarto. È richiesta l’omonimia del dominio da registrare con il proprio marchio registrato (preferibilmente europeo o internazionale) o con l’azienda. Bisogna innanzitutto dimostrare di avere rapporti commerciali con aziende o enti irlandesi, tramite l’invio di copie di una o più fatture che attestino una “rete commerciale” con l’Irlanda: si dovrà poi fornire il numero di iscrizione alla Camera di Commercio locale, o il Certificato di Incorporazione qualora la richiesta sia presentata da un’azienda locale.
- .ws (Western Samoa): questa estensione viene comunemente intesa come l’abbreviazione di Web Site, e proprio a causa di questo “misunderstanding” è abbastanza diffusa. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 4 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto.
- .to (Isole Tonga): anche questa, pur essendo l’estensione nazionale di un Paese specifico, viene comunemente utilizzata per rappresentare realtà della provincia di Torino. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 3 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto. Il periodo minimo di registrazione è di 2 anni.
- .tv (Isole Tuvalu): ufficialmente è l’estensione nazionale delle Isole Tuvalu, ma molti media la adottano per identificarsi con la Televisione. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 4 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto.
- .xxx: quest’ultima estensione non è ovviamente associata a nessun Paese in particolare, ma è una delle estensioni più recenti (ICANN l’ha approvata solo nel Marzo 2011, dopo un iter durato più di 10 anni) ed è dedicata all’industria dei prodotti per adulti, la più diffusa in Internet. La lunghezza del nome dev’essere compresa tra i 2 e i 63 caratteri estensione esclusa, e il carattere “-“ non può essere al primo o all’ultimo posto. I domini .xxx possono essere registrati da chiunque, ma possono essere utilizzati solo da chi lavora nell’industria per adulti, negli altri casi i nameserver non verranno risolti: questo secondo caso è utilizzabile se si vuole proteggere il proprio nome da un utilizzo improprio.